Ecco come è andata la prima giornata di gara


Si è conclusa con la vittoria del campione del mondo in carica Petr Benes la prima task dello Spring Meeting, gara internazionale open e campionato italiano di deltaplano che si sta disputando in Friuli Venezia Giulia.

Alle 13.35 lo start alla prova, con condizioni che si sono fatte subito difficili a causa di un cielo che si è via via coperto. Tanti i piloti che hanno scelto di atterrare subito a Travesio, mentre una ventina di deltaplanisti è riuscita a completare l’intero percorso, volando per 98 km prima in direzione Gemona-Artegna e poi verso Cividale, prima di fare rientro a Travesio passando sopra Osoppo e il Lago di Cornino e attraversando il Tagliamento. E’ sopra Cividale che si è decisa la gara: l’azzurro pluricampione del mondo Christian Ciech è infatti passato per primo alla boa, ma ha rischiato di dover atterrare a causa di una quota molto bassa (attorno ai 500 metri). Poco dietro a lui Benes invece aveva guadagnato una quota di oltre mille metri e da lì in poi ha condotto la gara fino all’atterraggio di Travesio, dove è stato letteralmente sommerso da una folla di bambini delle scuole primarie.

Erano stati loro durante il giorno ad animare l’attesa al centro operativo con giochi e laboratori. Le classi quinte hanno incantato i più piccoli raccontando loro la storia del volo, che passa anche dai pionieri delle nostre montagne: Sereno Barbacetto e Ugo Zannier.

Al terzo posto, più distanziato, si è piazzato un altro ceco, Dan Vinhalik. Ha tentato l’impresa la fortissima russa Sasha Serebrennikova, che dopo aver fallito un primo decollo non ha voluto arrendersi e pur di tentare di andare a punti è risalita a Monte Valinis ed è riuscita a entrare in gara un minuto prima della chiusura della finestra di decollo. La sua gara si è poi tuttavia chiusa a Tarcento, dove è stata costretta a planare a terra.

Domani si prosegue con la seconda task e con un ricco programma di attività didattiche e di laboratorio per i più piccoli.